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Dolore, bruciore, secchezza agli occhi a causa del monitor? Prova gli occhiali per pc con filtro anti luce blu!

Pubblicato da Farmacia Aliberti il o commenti

  • Tags: luce blu, occhiali per pc, protezione occhi
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    Gli schermi sono ormai parte integrante della nostra vita. Tutte le fasce di età passano sempre più tempo davanti a dispositivi digitali (bambini, adolescenti, adulti) e sempre più professioni richiedono un'esposizione prolungata davanti a monitor di pc, tablet, smartphone e schermi. Questi dispositivi digitali emettono fino al 40% della loro emissione luminosa su lunghezze d’onda tra i 380 e i 500 nm, ovvero luce blu ad alta frequenza.

    Cos'è la luce?

    La luce è una forma di energia visibile dall’occhio umano che permette di vedere quello che ci circonda.

    Le sorgenti luminose, ovvero I corpi che emettono luce, possono essere naturali o artificiali.

    La luce visibile è composta da numerose onde che se scomposta rivela diversi colori. La scomposizione della luce è possibile attraverso uno strumento detto prisma. Anche una goccia d’acqua ha la possibilità di scomporre la luce, un fenomeno naturale che tutti conosciamo e che rappresenta una perfetta spiegazione del fenomeno è l’arcobaleno.

    I 7 colori dell’arcobaleno rappresentano lo spettro di luce visibile, una piccolissima frazione del ben più grande spettro elettromagnetico. Questo significa che i nostri occhi non sono in grado di vedere la maggior parte della luce ultravioletta o infrarossa.

    È noto che i raggi UV possono causare danni organici ma anche la luce visibile di colore blu nello spettro dai 380 ai 500, può causare danni.

     Spettro luce visibile
    Lo spettro della luce visibile. Fonte Wikipedia

    Cosa è la luce blu?

    La luce blu fa parte dello spettro visibile a lunghezza d’onda corta, compresa tra i 380 nm e i 500 è quindi una luce ad alta frequenza ed energia chiamata infatti "luce visibile ad alta energia" (HEV).

    La luce blu-turchese è la porzione di luce blu benefica perché stimola la parte del cervello che produce melatonina, responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia.

    La luce blu-viola, invece, è la porzione di luce blu che può determinare effetti nocivi sull'occhio umano. Un'esposizione costante alla luce blu-viola può provocare danni alla retina perché le difese naturali dell'occhio non sono sufficienti per schermarsi. Infatti, a differenza degli altri raggi che vengono assorbiti dalla cornea e dal cristallino, la luce blu-viola penetra in profondità nell'occhio e colpisce la retina nella sua parte centrale, la macula, la piccola parte che si occupa di elaborare le informazioni visive. Inoltre, un eccesso di luce blu può inibire la produzione di melatonina (l'ormone del sonno), che può causare insonnia, irritabilità e ansia.

    Tutti i dispositivi elettronici, dai diodi ad emissione luminosa (LED) alla luce allo xeno, comprendendo anche le nuove lampadine a risparmio energetico emettono una percentuale di luce blu molto superiore a quello delle lampadine del passato. Questa diversa composizione della luce porta l’occhio ad essere molto più stressato oggi che qualche anno fa.

    La Luce blu è dannosa per i nostri occhi?

    La luce blu è fondamentale per il benessere del nostro organismo e la regolazione del ciclo sonno-veglia. Il problema non è quindi dovuto a questo particolare tipo di radiazione elettromagnetica ma alla quantità di luce blu che il nostro occhio percepisce.

    Non dimentichiamo che la luce blu ha anche funzioni positive, inibisce la produzione di melatonina ed è tra i più potenti sincronizzatori dell’ciclo sonno-veglia umano (ritmo circadiano), avendo un effetto sul corpo simile a quello della caffeina.

    La luce blu oltre ad essere naturalmente presente nel sole, è emessa anche da vari dispositivi tecnologici da cui siamo circondati notte e giorno, ovvero:

    • schermi di tv
    • monitor di smartphone
    • tablet
    • computer
    • sistemi di illuminazione a basso consumo

    L'utilizzo di questi strumenti e l'esposizione a queste nuove sorgenti luminose espongono i nostri occhi ad una quantità di luce blu più elevata rispetto al passato.

    Questa differenza di spettro tra luce naturale e luce emessa dai dispositivi elettronici può rappresentare un problema per l’occhio umano che non è mai stato esposto come in questo decennio a questa sovrabbondanza di luce blu ad alta frequenza che può causare uno stress alla retina e numerosi altri problemi.

     la luce blu emessa da due schermi
    La luce blu emessa da 2 monitor

    Quali sono gli effetti della luce blu?

    Siccome la vita quotidiana, il lavoro ed il tempo libero impongono di trascorrere davanti ad uno schermo numerosissime ore, è sempre più frequente sentire persone che dopo una giornata di lavoro davanti a schermi e monitor avvertono:

    • Affaticamento visivo
    • Visione offuscata
    • Irritazione e bruciore agli occhi
    • Dolore agli occhi
    • Secchezza, prurito e lacrimazione oculare
    • Mal di testa
    • Insonnia

    In special modo fonti di luce blu ravvicinate, esattamente come i dispositivi digitali, possono dare problemi. Filtrare parte della luce blu in determinate fasce orarie riduce fastidi e irritazioni e offre una visione confortevole.

    La luce blu influenza il ciclo sonno-veglia?

    La luce blu è fondamentale per facilitare il risveglio del nostro corpo la mattina, ma questo effetto è dannoso se luce blu viene percepita dal nostro occhio la sera tramite l’emissione di un dispositivo digitale. Questa luce blu artificiale farà percepire al nostro organismo le stesse condizioni che naturalmente avvengono al risveglio, causando difficoltà nel prendere sonno e rallentando la produzione di melatonina nel nostro corpo.

    Un'esposizione costante alla luce blu-viola può provocare danni alla retina perché le difese naturali dell'occhio non sono sufficienti per schermarsi dalla luce blu (detta anche luce visibile ad alta energia HEV). Infatti, a differenza degli altri raggi che vengono assorbiti dalla cornea e dal cristallino, la luce blu-viola penetra in profondità nell'occhio e colpisce la retina nella sua parte centrale, la macula, la piccola area che si occupa di elaborare le informazioni visive. Inoltre un eccesso di luce blu può inibire la produzione di melatonina (ormone che regola il ciclo sonno-veglia) il che può causare insonnia, irritabilità e ansia.

    Quali sono i rimedi per ridurre o filtrare la luce blu percepita dall’occhio?

    Se anche tu devi passare ore davanti al pc e cominci ad avvertire questi sintomi? Ecco qualche consiglo per un corretto uso degli schermi:

    1. Far riposare ogni ora gli occhi mentre si lavora al computer e volgere lo sguardo lontano per qualche minuto, magari facendo due passi
    2. Sbattere le palpebre con frequenza, dopo ogni paragrafo
    3. Ruotare gli occhi in entrambe le direzioni
    4. Con gli occhi chiusi ruotare il collo in entrambe le direzioni
    5. Mantenere 60 cm di distanza tra gli occhi e lo schermo
    6. Guardare lo schermo in maniera frontale 
    7. Regolare la luminosità dello schermo e cambiare lo sfondo da bianco a grigio chiaro. Pulire spesso lo schermo e non posizionare mai lo schermo verso la finestra per evitare riflessi.
    8. Aumentare la dimensione dei caratteri per facilitare a lettura.
    9. Indossare un paio di occhiali per pc anti luce blu per ridurre gli effetti nocivi della luce blu.
     Occhiali anti-luce blu Iristyle
    Gli occhiali anti-luce blu aiutano l'occhio a non assorbire la luce blu in eccesso

    Quali caratteristiche devono avere gli occhiali per computer per filtrare la luce blu?

    Gli occhiali per computer devono avere delle lenti con filtro protettivo anti-luce blu, il trattamento delle lenti deve essere adatto a proteggere l’utilizzatore dai raggi di luce blu (380-500nm) che vengono emessi dai dispositivi digitali. Aiutano a migliorare il confort visivo di chi passa sistematicamente molte ore davanti allo schermo di computer, tablet e smartphone.

    Le montature dovrebbero essere leggere e impiegare materiali metallici e polimerici che ne limitino le reazioni allergiche.

    Le lenti anti luce blu sono state sottoposte ad un trattamento atto a proteggere dai raggi blu. Inoltre l'utilizzo degli occhiali Iristyle Protection riduce l'affaticamento degli occhi, donando una visione realistica dei colori degli schermi e migliorando la nitidezza visiva. Per questo motivo chi passa tante ore esposto a luce blu dovrebbe indossare degli occhiali protettivi da monitor.

    L’affaticamento visivo può anche portare all’assunzione di posture scorrette durante l’arco della giornata, questa tensione dovuta all’esposizione alla luce può quindi portare a dolori localizzati su schiena e collo.

    Indossare gli occhiali protettivi anti-luce blu è inoltre consigliato verso sera, durante le ore che precedono il riposo notturno. Anche Proiettori e schermi televisivi emettono luce blu che richiama nell’organismo la sensazione di doversi svegliare, indossando gli occhiali trattati con il filtro contro la luce blu, il corpo non sarà sottoposto a queste radiazioni luminose e produrrà melatonina in maggiore quantità.

    E’ anche possibile filtrare la luce utilizzando particolari software installati su pc e device IOS e android, ma è più comodo filtrare utilizzando occhiali specifici che schermano tutti i device senza necessità di installare diversi software.

     

     

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